CLAUDIA OTTONE ESPONE AL CASTELLO GALLI

All’interno del prestigioso Castello Galli l’artista Claudia Ottone esporrà le sue opere in Italia il 27-28-29 marzo 2020. Raccontando la sua recente produzione, Claudia Ottone afferma che tutte le sue opere attengono al mondo medianico ed onirico realizzate con una tendenza spiccata verso il surrealismo ed il simbolico, e che tutte le sue creazioni sono in fin dei conti dei messaggi provenienti dalla coscienza globale. La sua impresa è dunque quella di raccontare, nello spazio limitato di un quadro, nella nuova forma che regala agli oggetti, il mistero delle voci e dei sogni l’ansia improvvisa, le paure archetipiche e l’amore universale, perché le sue opere, così potenti da poterci annegare non sono immutabili e silenziose ma rendono l’energia di un vero e proprio portale per l’inconscio.
Le opere di Claudia Ottone sono in posa, all’interno di scenari alternativi, vestite di energie potenti, a volte misteriose a volte palesi. L’artista torinese, con un delicato ponte, elenca e ritrae tutte le sfumature dei misteri esoterici: magia antica, astrale, presenze, karma, amore incondizionato, messaggi da altri mondi, bene, male, uomo, donna. Restano le parole mentre sparisce il significato canonico che induce a profonda emozione e riflessione.
La tecnica di Claudia Ottone è al servizio dei suoi soggetti, attraverso una tavolozza ardita in cui colori forti e puri si contrappongono tra loro e sovrapponendosi a tecniche miste e misti materiali vanno a stravolgere la visione comune, per manifestare una realtà alternativa e mistica. Il suo tratto distintivo si esprime nel rosso, oro e argento sempre presenti all’interno delle raffigurazioni. Claudia Ottone, come una buona allieva di Salvador Dalì, si spinge a tal punto vicino al confine tra il nostro e gli altri mondi, da rimanerne in perenne contatto. La natura intimista e meditativa dei quadri li rendono opere destinate soltanto a chi veramente in grado di “sentirle”.