Quando si pratica per tutta la vita un’arte marziale si impara ad osservare il mondo circostante e chi lo abita con uno spirito diverso . Si comprendono i movimenti istintivi, quelli dettati da impedimenti fisici piuttosto che emotivi. Si impara a creare una sorta di schema del movimento di qualunque persona che in un certo qual modo la connota. Questo è successo tra Claudia e Cooper il cagnolino sordo cieco adottato in canile ed entrato a far parte di una famiglia già numerosa. Cooper era un cucciolone bianco e allegro nonostante la disabilità, che però tendeva ovviamente ad abitare un mondo tutto suo fatto di qualcosa che non è mai stato possibile comprendere appieno. Osservare Cooper girare su se stesso e poi picchiettare le zampate sempre secondo uno schema fisso, vederlo evitare al centimetro gli ingombri sul suo cammino ha portato Claudia ad osservarlo e ad imitarne i movimenti istintivi, cercando di comprendere come un essere così indifeso avesse potuto guadagnare il soprannome di Guerriero per la spavalderia ed il coraggio con cui affrontava le avversità.Così nasce Letal White, in onore di Cooper nato Lethal White per regalo di nascita ma vissuto combattente per volontà e carattere.Per questo la disciplina negli anni è andata perfezionandosi nella testa, nel cuore e nel corpo di Claudia Ottone in modo da poterla rendere fruibile ed utile soprattutto a quelle categorie di persone che per abitudine pensano di non poter essere dei guerrieri. La forza, l’istinto e la sicurezza devono solo essere risvegliate per poterci trasformare nel combattente che nascondiamo dentro.
Il principio fondamentale sul quale si basa l’autodifesa istintiva Letal White è la consapevolezza. Letal White non impone un numero imprecisato di gesti da memorizzare ma propone un metodo che risveglia l’istinto primordiale che ogni essere umano possiede ma che dimentica di avere, sopraffatto da paure indotte da costrutti sociali. L’autodifesa istintiva è adatta a tutti proprio perché accresce l’autostima e rende più consapevoli, portando spesso ad evitare e prevenire, prevedendo, possibili scontri o situazioni pericolose.Con il corso di autodifesa istintiva si acquisiscono gli strumenti per risvegliare una forza sopita che permetterà di sentirsi pervasi da energie rinnovate e da una consapevolezza diversa. Per questo motivo il corso è adatto a tutti e soprattutto a quelle categorie di persone che per troppo tempo sono state il bersaglio della violenza di molti, ma , soprattutto della propria paura di vivere in tranquillità ogni situazione. Donne, bambini , anziani e disabili possono frequentare il corso non per sperare di trovare tranquillità ma con la consapevolezza di scoprire una forza che cambierà per sempre il loro modo di intendere la paura e la sicurezza.
Lethal White difesa femminile
Dalla sua fondatrice Claudia Ottone da anni impegnata nel progetto Sportello Donna nascono i corsi di difesa femminile improntati sull’applicazione dei principi della disciplina Letal White. Più di cinquecento donne con nessuna esperienza atletica particolare sono riuscite a fine corso a ritrovare il sorriso, la sicurezza ed anche la voglia di stare in forma. La stimolazione dell’apparato muscolo scheletrico ma anche emotivo produce una sorta di reazione a catena che volge verso la realizzazione e la voglia di preservare ma anche di crescere. Moltissime le famiglie al completo che frequentano i corsi per continuare anche a casa ad allenarsi ed a fare in modo che il principio di istintività metta radici sia come memoria corporea che emotiva.Claudia Ottone, campionessa di Karate ed esperta di tecniche miste di combattimento ha ideato questa disciplina in onore di tutte quelle donne che per anni hanno raccontato allo Sportello di Ascolto la propria impotenza, quella stessa impotenza che l’istruttrice aveva visto vivere alla propria madre. Il riscatto spesso si traduce in voglia di migliorare e non di distruggere e questo è percepito da tutti i partecipanti ai corsi che inevitabilmente continuano il percorso per apprendere appieno la disciplina e diffonderla.
I benefici che si traggono dal frequentare il corso sono subito visibili sia in termini fisici che emotivi ed il fatto che le lezioni abbiano una cadenza settimanale permette di avere il tempo di metabolizzare i movimenti ed i principi appresi e tornare avendo modo di metterli subito in pratica. Il gruppo di lavoro si trasforma in una sorta di energia coesa al raggiungimento dell’obbiettivo che è sì quello di sviluppare e ritrovare la naturale capacità di difendersi ma anche quello di tornare a comprendere che il sostegno delle persone, la consapevolezza di non essere soli possa accrescere la forza del singolo. Ad ogni lezione verrano spesi dei momenti per approfondire questi concetti attraverso degli esercizi di meditazione che risvegliano le energie e potenziano la concentrazione. La difesa in questo caso si estende non soltanto alla violenza che arriva dall’esterno ma anche da quella che spesso applichiamo direttamente a noi stessi.
Letal White è fondamentale inoltre per reagire alla più subdola delle violenze: la violenza psicologica che mina lentamente tutto il nostro essere fino ad arrivare anche a consumare il fisico. Poter trovare e mantenere il proprio equilibrio e la voglia di preservarsi aiuterà i nostri sensi ad allertarsi al minimo tentativo di manipolazione psicologica! Perché siamo in grado naturalmente di proteggerci, ne abbiamo capacità e strumenti: dobbiamo solo imparare a cogliere i segnali ed avere la forza psicofisica necessaria per utilizzarli.All’interno dei corsi Claudia Ottone non risparmi nemmeno un grammo di energia per riuscire a trasmettere quella carica che la contraddistingue e la rende l’istruttrice ed il punto di riferimento che da anni aiuta i più deboli a diventare quello che non pensavano di poter essere: non degli invincibili super eroi ma delle persone sicure di loro stesse e felici di fare esperienze nella vita. La disciplina fondata da Claudia Ottone, la Letal White dona sicurezza e consapevolezza mentre ci si mantiene in forma. Uno stile di vita che non si vorrà mai più abbandonare.
Claudia Ottone 